Descrizione
Attraverso la lente, spesso deformante, della macchina da presa, ‘Mondo di notte’ presenta per la prima volta una immagine della società dominata dall’eros e permeata da una violenza a volte raccapricciante. Prodotti tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, ‘Mondo di notte’, ‘Mondo di notte 2’ e ‘Mondo di notte 3’, in un crescendo di soggetti e vicende impressionanti, sono stati tra i primissimi film di quello che tra gli anni Sessanta e Ottanta si è presentato come uno dei più caratteristici e innovativi generi cinematografici , il “Mondo movie”, appunto. I registi Luigi Vanzi (‘Mondo di notte’) e Gianni Proia (‘Mondo di notte 2’ e ‘Mondo di notte 3’) con i loro film fanno emergere uno spaccato del mondo (non solo notturno) come si presentava ai loro occhi in quegli anni di grandi cambiamenti nei costumi e nelle abitudini, presentando vicende bizzarre, se non estreme, girate in Europa, America, Africa e Asia, e in città come New York, Parigi, Londra, Tokyo, Roma, ma anche Nairobi, Acapulco e Hong Kong. Nei primi due film vanno in scena principalmente ballerine, spogliarelliste, acrobati, lottatori circensi ed eventi tratti dagli sport più pericolosi. L’ultimo capitolo della trilogia è invece più perverso e cruento. Si passa da scene che vedono come protagonista un fachiro francese, alle rappresentazioni teatrali grandguignolesche, dalle barbare usanze dei cacciatori di balene, alle feroci scene di caccia alle renne…
Contiene:
– Il mondo di notte (1959)
– Il mondo di notte numero 2 (1961)
– Il mondo di notte numero 3 (1963)