Descrizione
Quentin Tarantino ha rivalutato molti artigiani del nostro cinema vituperati dalla critica italian. Tra questi soprattutto Fernando Di Leo, regista simbolo del noir alla Scerbanenco, di un poliziottesco atipico ed originale, di un erotismo intriso di violenza e perversione. Giordano Lupi e Davide Magnisi affrontano con spirito critico e molte testimonianze dirette l’analisi del percorso cinematografico del cineasta pugliese in un libro fondamentale per conoscere a fondo e senza pregiudizi l’opera di Fernando Di Leo.